27 novembre 2010

A Short Story (1) : La Sterlina Scomparsa


Benvenuti! Visto il successo (inaspettato) della mia prima recensione, ho deciso di stringere un po’ i tempi e proporre la mia nuova rubrica:

“A  Short Story”

In cosa consisterà questa rubrica? È semplice: qui pubblicherò i miei racconti brevi che riguarderanno argomenti di vario tipo (horror, mistero, occulto, fantasy, steampunk  e altri). Insomma narrerò piccoli episodi scaturiti nella mia mente malata per trasportarvi in luoghi mai visti, turbarvi o magari strapparvi un sorriso…  
Per la prima puntata vi propongo un racconto scritto ieri notte in tutta fretta, forse influenzato dai “lavori” degli ultimi tempi…



“La Sterlina Scomparsa”



Londra, 1837: la città è in festa per l’incoronazione della Regina Vittoria. Non tutti sono felici dell’avvento di questa nuova sovrana; non sanno che grazie a lei l’Impero raggiungerà un’espansione e una potenza inimmaginabile prima di allora.

Un ragazzo sporco di fuliggine urla a un angolo della strada: «Accorrete Signori e Signore!Il Grande Spettacolo di Magia di Henry! Vedrete cose che non potete neanche immaginare per una sola corona!»
Un grosso signore baffuto si ferma udendo le parole del ragazzo, sembra incuriosito; si avvicina lentamente per dare una sbirciata. Il ragazzo non vuole farselo sfuggire, forse è abbastanza ricco da sganciare qualcosa, meglio rincarare la dose.
«Signore! Sì, dico a lei gentiluomo! Si avvicini non abbia timore!» dice Henry assumendo un aria suadente, facendo roteare il logoro mantello con una mano.
«Che trucco vorrebbe vedere? “Le tre patate d’oro”? O forse preferisce “La sterlina scomparsa” oppure … “La mano di scimmia?”» continua il ragazzo contando i suoi trucchi con le dita.
«In cosa consiste “La sterlina scomparsa”, giovanotto?» chiede il signore, rigirandosi un baffetto tra le dita.
È fatta, pensa Henry, nasconde un sorrisetto facendo un inchino allo stolto che sta per imbrogliare.
«Oh mio Signore è un classico! Le piacerà sicuramente, ma avrò bisogno della sua collaborazione: sicuramente ha con sé almeno una sterlina, vero?» dice il ragazzo tendendo una mano in avanti. Il gentiluomo pare valutare un attimo la situazione, poi incomincia a frugarsi le tasche.
«Ovviamente! Non sono certo un poveraccio!» dice, con una risatina.
E cosa ci fa un ricco signore in una zona meschina come Whitechapel? Si distrae un attimo Henry, ma non è quello il momento per certi pensieri.
Intanto alcuni bambini del quartiere si sono avvicinati per godere dello spettacolo, seguiti da un passante perdigiorno che si ferma proprio dietro al signore, aggiustandosi un cilindro sulla testa.
Estratto un piccolo portamonete di pelle logora, il signore tira fuori una sterlina. Henry tende la mano per ricevere la moneta, ma il signore esita un attimo.
«Bada bene che la rivoglio indietro dopo il trucco!» dice stringendo gli occhi sospettosi, sembra quasi stia cambiando idea, ma la curiosità è forte e lentamente lascia cadere la sterlina in mano al ragazzo.
«Non si preoccupi Signore! Ora osservi attentamente… metto la sterlina qui nella mia mano sinistra… e chiudo il pugno… può giurare che la moneta sia qui, mio gentil Signore?» dice Henry avvicinando il pugno sinistro verso il faccione rosso del signore, attirandone l’attenzione.
«Ma certamente! Dove dovrebbe essere altrimenti?» il signore baffuto tiene gli occhi fissi sulla mano, inchinandosi in avanti per vedere ancora meglio, non vuole farsi imbrogliare: è sicuro di poter smascherare il trucco.
Intanto la mano destra di Henry si muove lesta sotto il mantello, nessuno ci fa caso, l’attenzione è tutta per la mano sinistra.
«Ora invocherò l’antico potere della Gilda dei Maghi e la sterlina scomparirà!» esclama il ragazzo con teatralità, sollevando al cielo il braccio sinistro.
Il signore si alza in punta di piedi per vedere meglio, i bambini attorno trattengono il respiro, il perdigiorno col cilindro, intanto, si allontana velocemente senza farsi notare.
«Ecco, ora per completare la magia ci soffi sopra!» dice Henry avvicinando il pugno alla bocca del signore. Egli senza perder tempo soffia con vigore facendo partire qualche schizzo di saliva.
«La magia… è compiuta!» dice Henry, poi apre lentamente la mano.
I bambini rimangono a bocca aperta vedendo la mano vuota del mago, sul faccione del signore baffuto è stampata un’espressione di puro stupore.
«Non è possibile! Ti ho tenuto d’occhio tutto il tempo! Come diavolo hai fatto, ragazzino?»
«Un mago non rivela mai i suoi trucchi, lo sanno tutti no?» dice Henry, rivolgendosi al piccolo pubblico che subito gli regala un applauso entusiasta.
«Grazie a tutti, molto gentili davvero!» risponde il mago tutt’altro che imbarazzato.
«Sì, sì, ora vediamo di far riapparire la mia sterlina!» dice irritato il signore; il suo faccione si è tinto di rosso, non è riuscito a capire il trucco e ora rivuole indietro la sua moneta per allontanarsi il più presto possibile da quell’umiliazione.
«Non si preoccupi mio Signore! Anche la ricomparsa fa parte del trucco, anche se non fa parte del suo nome…» dice il mago sorridendo all’irritazione del suo spettatore.
«Dopotutto la sterlina è proprio… qui!» con abile mossa Henry rotea la mano destra, ignorata da tutti fino a quel momento. Nel palmo ecco ricomparire la sterlina.
Il signore è sempre più stupito e subito si riprende la moneta osservandola come se fosse appena caduta dal cielo. Un altro scroscio di applausi seguito da inchini del mago.
«Va bene, ragazzo, sei stato in gamba devo dartene atto. Ti devo una corona giusto?» dice il signore, ora con tono umile, dopotutto ha avuto il suo trucco ed è giusto pagare. Incomincia a cercare nelle tasche il portamonete logoro.
«Ma non si disturbi signore, ora che ci penso sono proprio in ritardo, meglio che vada.» dice Henry ritirando le carte e i suoi pochi accessori in un fagotto.
«È stato un bel trucco, ti meriti la tua corona… ma dov'è finito il mio borsellino?»
disse il signore cercando disperatamente «Aspetta un attimo, ragazzo non l’avrai mica…» alza lo sguardo, ma del mago non c’è traccia: attorno a lui ci sono i bambini piegati in due dalle risate.
«Maledetto ladro! » urla il signore guardando a destra e sinistra alla ricerca del ragazzo «Me la pagherai stanne certo! » la faccia ormai paonazza e sudata.

Due isolati più in là, in un vicolo buio e ingombro d’immondizia, un ragazzo è seduto a terra: riprende fiato dopo una lunga corsa; un mantello e un fagotto sono appoggiati accanto a lui.
«Incredibile… “La sterlina scomparsa” funziona sempre… eheh… quanto abbiamo fatto stavolta?» chiede il mago.
«25 sterline e 10 corone, niente male socio!» risponde sorridente un uomo, contando i soldi raccolti nel suo cilindro.           


Se la storia vi è piaciuta o  vorreste vedere un seguito lasciate pure un commentino! Alla prossima puntata e ricordate:


-KeepDreamin'- 

 

21 novembre 2010

Harry Potter and The Deathly Hollows: un commento a caldo

Ed eccomi per il primo vero post di questo neonato blog, per primo argomento ho scelto una recensione al film del mago inglese più amato al mondo... Harry Potter, naturalmente...
Da ormai parecchi anni arrivo a vedere i film di HP con molti dubbi e paure, la serie di libri capolavoro sembrano davvere difficili da rendere nel modo più giusto ( a volte anche solo in modo accettabile)  per i grandi registi di tutto il mondo che si sono avvincendati alla regia della serie.... Allora mi chiedo come mai in film come nel Signore degli Anelli la trasposizione dal libro sia stata fatta in modo praticamente perfetto nonostante il materiale da trattare fosse molto, ma molto, più ampio  ( ma si sa, di Peter Jackson ne esiste solo uno e, per fortuna, ora è occupato con Lo Hobbit).  
Dopo aver viste alcune scelte direttive di David Yates ( regista di HP 5,6 e 7) nei precedenti film inorridisco e non oso pensare alla mia reazioni nei panni di J.K. Rowling nel vedere una Ginny che lega le scarpe a Harry come un elfo domestico sevizievole.

Ma chiudiamo questa parentesi per parlare del nuovo film, visto ieri pomeriggio nel buon vecchio cinema di Venaria... nonostante l'orda di ragazzini urlanti ( tra cui 30 del mio oratorio ) .. è stato difficile concentrarsi al massimo sul film in alcuni momenti, specialmente quando partivano fastidiosi applausi in mezzo alle scene!!!

Riassumo per prima cosa i punti negativi del film:

1.La prima lacuna "grave" la trovo nella visita del Ministro Scrimgeour alla Tana:  non si vede  la volontà del ministero di utilizzare Harry  come mascotte, non si vedono i sospetti contro Silente e l'accurata indagine per i suoi ultimi lasciti e non si vede la reazione di Harry Ron e Hermione che decidono di essere gli "uomini di Silente" fino alla fine...  Magari nn sono eventi basilari della trama, ma si perde decisamnte la caratterizzazione dei personaggi.

2. Temevo da tempo che la parte in cui  i protagonisti viaggiano in tenda sarebbe stata resa male nel film... e così è stato:  resa lenta e macchinosa con dialoghi piatti e vaghi ... per non parlare di scene aggiunte e inutili( vedi Hermione quasi scoperta dai Germidori), se non addiritura patetiche e svianti ( Harry invita a ballare Hermione... vabbè facciamo finta di non averla vista..)       

3. Le scene finite con il silenzio: ho nontato parecchie scene che dovevano contenre spiegazioni che invece di essere  magari riaussunte o riadattate sono state sostituite da SILENZIO!  telecamera che si allontana dai protagonisti, musica assente  e scena che sfuma su un'altra....  devo dire che questa scelta mi ha lasciato non poco perplesso.. inoltre sono andate ad aumentare il senso di lentezza che si era creato nella parte centrale del film.
4. Relazione e Dubbi Harry- Silente assenti: la seconda grave lacuna la individuo ( come accennato nel punto 1)  quando vedo che  tutti i dubbi e i pensieri di Harry sul suo grande modello di sempre sono, non solo scomparsi, ma nenache minimamente accennati   ( Yates credeva che 1 solo sguardo triste di Harry al matrimonio dai Weasley  potesse riassumere tutto??)  cosa che rivela la sottotrama più importante di questo libro fino al capitolo dove Harry decide di fidarsi di Silente fino all'ultimo ( dopo la morte di Dobby)
5. Grindelwald questo sconociuto: il suo personaggio, sebbene secondario era molto importante nella trama del libro viene illustrato in modo davvero troppo vago,  la sua presenza nel libro della Skeeter su Silente non viene neanche spiegata minimamente... non riesco davvero a capire come potrebbe fare una persona che ( per sua sfortuna) non ha letto il libro  a comprendere cosa centri la sua foto con Silente..

6. Idiozie varie:  tra le molte che sicuramente, in questa prima  visione, mi sono sfuggite ( ma che sicuramente prima o poi noterò!)  c'è n è stata una praticamente fastidiosa:  dopo che Xenophilus Lovegood denuncia la presenza di Harry a casa sua i ragazzi si trovano davanti a dei tranquilli Ghermidori che , dopo 2 o 3 battutine da serie B , si decidono a inseguirli... di corsa!! avete notato la cavolata immensa ?  No problem.. ve la svelo io:  perchè correre per 3 minuti nel bosco c e farsi prendere al lazo come vitelli del west quando in altre 3-4 scene dello stesso film  è bastato un microsecondo per Smaterializzarsi e fuggire??    Semplice: nel libro  Harry,Ron e Hermione semplicemente venivano circondati di sorpresa e subito disarmati con nessuna possibilità di fuga!
Potrei sembrare pignolo su questo punto ma è stata una cosa che mi ha dato veramente fastidio.

 Altra scena  fatta molto male è l'arrivo nella prigione di villa Malfoy ecco che spuntano 2  sconosciuti : ma chi sono?? Yates non ce lo rivela  ( ma tranquilli sono Unci-Unci e Ollivander) ma nel film non ci sn ulteriori spiegazioni ... 

7. ( tranquilli sono quasi finiti ) Battute nei momenti tragici: il film dai toni molto Dark, perde tutta la sua drammaticità con battutine stupide messe in bocca ai personaggi in momenti descritti in modo drammatico nel libro... per no parlare dell'effetto che creano nella scena:  il senso di lentezza viene ancora aumentato e si spezza tutta la suspense dell'azione in corso.
Un esempio su tutti (molti non saranno d'accordo con me ) nella scena della fuga da Villa Malfoy: nel libro tutto avviene in pochi secondi, il momento è disperato e pericoloso non c'è quasi il tempo per ragionare, la smaterializzazione avviene appena è possibile (come dovrebbe avvenire in una qualsiasi fuga realistica)..
nel film invece tutti si fermano per scambiare qualche battuta ad effetto  tra tutte il discorsetto di Dobby ( per carità belle parole, ma non nel momento adatto!!!) infatti Bellatrix avrebbe avuto tutto il tempo di saltargli addoso invece di guardarlo a bocca aperta!!
8. Colonna sonora assente o insufficiente: scompare in molti momenti del film quando forse avrebbe animato alcune scene di solo dialogo che in questo modo risultano piatte e prive di pathos

Questi a grandi linee sono i punti negativi che in questo momenti mi vengono in mente, naturalmente nel pesiero di  fan accaniti dei LIBRI di HP...
I punti positivi invece possono essere:

1- I momenti d'azione:  i momenti di "punta" del film sono stati resi bene, ovviamente anche qui ci sono stati dei tagli o leggeri cambiamenti ( vedi Edvige) ma  che si posso dire accettabili e in alcuni casi aggiungono un pizzico di azione che risulta gradita  ( scena nell tunnel con la moto di Hagrid)

2. Il tono dark e maturo dell'intera storia è stato in generale reso bene: la maggior parte  delle scene ha toni cupi e scuri ad indicare l'angoscia e l'oscurità in cui  è caduto il mondo di HP, bella la scena iniziale con l'uccisione della professoressa di Babbanologia, bella la scena del cimitero e grandissima resa nella parte di Bathilda Bath (potrebbe farsi uno spin-off degno di Saw o Krueger)
   
3. Il racconto dei Doni della Morte:  forse la parte più affascinante del film ( lo ammetto i primi 3 secondi ero perplesso, ma mi sono subito ricreduto) reso con una bellissimo corto d'animazione che ricorda lo stile di Tim Burton. Bella la figura della morta e come crea i suoi doni, fantastica la parte finale in cui spiega le ali e porta con sé il vecchio Ignotus...  ( unica pecca: manca una musica di sottofondo che avrebbe creato ancora più misticità e atmosfera)
  4. Voldemort :  interpretato magistralmente da Fiennes, appare proprio come nel libro ; eliminata la sua apparizione a Godric Hollow's ( altro taglio "brutto") si riprende tutta la sua importanza appropiandosi del finale che carica d'adrenalina gli spettatori..    


Direi che ci sono molte cose di cui no ho parlato perchè mi sono reco conto di quanto mi sono già dilungato!! ( ma quando si parla di HP per mai non è mai abbastanza..)
In generale il mio voto al film dopo la prima visione  è 7 ( sì e non per fare un gioco di parole)  nonostante i molti difetti che ho elencato mi è piaciuto abbastanza e sicuramente ha risollevato le sorti dopo il deludente "Principe Mezzosangue"
... Ora non ci resta attendere Luglio per vedere se le 2 ore e mezza a disposizione di Yates siano bastate per essere il più fedeli possibile al finale di questa saga unica che ci ha fatto sognare per  praticamente 10 anni...

Per i pochi che sono coraggiosamente giunti alla fine di questo post.. GRAZIE eeee

-KeepDreamin'-

11 novembre 2010

A New Beginning...

Ed eccomi qui, in una notte di novembre qualsiasi, che creo un nuovo blog. 
Non ho idea di che cosa scriverò in questo piccolo spazio. 
Probabilmente scriverò solo una marea di cazzate, o forse parlerò di cose che non interessano a nessuno, ma non m'importa. A volte già solo lo scrivere quella cosa che ti ronza in testa può servire a farti star meglio; è proprio questo il motivo per cui ho voluto creare questo blog: metterò per iscritto quel dannato ronzio.
Potrebbe anche uscirne qualcosa di interessante dopotutto...

                                                                      -KeepDreamin'-