Ehrich Weisz nacque a Budapest il 24 marzo 1874, per poi trasferirsi con la famiglia negli USA. Iniziata la sua carriera da illusionista e escapologo cambiò nome e divenne Harry Houdini.
La sua vita si può dividere in due parti distinte:
1) LA CARRIERA DA ILLUSIONISTA.
Iniziò la sua carriera nel 1891 come illusionista, ma non riscosse molto successo; ottenne la celebrità quando divenne escapologo; ovvero un mago in grado di liberarsi da costrizioni fisiche (camicie di forza, bauli, gabbie, ecc.) e ambientali (stanze cieche, celle ecc.). Houdini è riconosciuto come il massimo esponente di questa branca dell’illusionismo.
Durante le sue prime esibizioni si innamorò della sua assistente Bess Rahner che sposò nel 1893 e che gli rimase accanto durante tutti gli spettacoli della sua vita.
Inizialmente Houdini si applicò ai giochi di carte e alle altre arti di prestigio tradizionali, ma cominciò presto a sperimentare le sue evasioni. La sua grande occasione venne nel 1899, quando incontrò lo showman Martin Beck. Beck, impressionato dal numero di Houdini con le manette, gli consigliò di concentrarsi sulle evasioni.
Nel giro di pochi mesi si esibì nei teatri più rinomati degli Stati Uniti e nel 1900 andò ad esibirsi in Europa. Al suo ritorno negli Stati Uniti, quattro anni dopo, era diventato una leggenda.
Nei primi vent'anni del XX secolo Houdini si esibì con grande successo in tutti gli Stati Uniti. Era capace di liberarsi da manette, catene, corde e camicie di forza, spesso penzolando da una corda o immerso nell'acqua e sotto gli occhi del pubblico.
Nel 1913 presentò quello che per molti è il suo numero più famoso, “La cella della tortura cinese dell'acqua”, in cui rimaneva sospeso a testa in giù in una cassa di vetro e acciaio piena d'acqua e chiusa a chiave.
I SEGRETI SVELATI:
Svelò alcuni dei suoi trucchi nei libri scritti negli anni venti. Molti lucchetti e molte manette potevano venire aperti solo applicandovi una forza sufficiente in un modo particolare, altri potevano venire aperti con l'aiuto delle stringhe delle scarpe. A volte usava chiavi o bastoncini opportunamente nascosti. Era in grado di fuggire da un barile per il latte riempito d'acqua il cui tappo era legato ad un collare da lui indossato perché il collare poteva essere staccato dall'interno. Quando era legato da corde o da una camicia di forza, riusciva a crearsi uno spazio per muoversi dapprima allargando spalle e torace, poi allontanando appena le braccia dal corpo e quindi disarticolando le spalle. Il suo numero della camicia di forza fu inizialmente eseguito dietro un sipario, da cui lui balzava fuori nuovamente libero, ma poi Houdini scoprì che senza il sipario il pubblico era molto più affascinato dal vederlo lottare per liberarsi.
2) LO SMASCHERATORE DI SPIRITISTI
Pochi conoscono la seconda parte della vita del grande Houdini che, dopo la perdita della madre, dedicò le sue energie a smascherare medium e parapsicologi, già molto diffusi. La preparazione tecnica di Houdini nelle arti della prestidigitazione gli permise di svelare frodi che avevano fino ad allora ingannato molti scienziati e accademici.
Divenne un membro del comitato di Scientific American che offriva un premio in denaro a chiunque avesse saputo dimostrare di possedere capacità soprannaturali. Grazie a lui il premio non fu mai ritirato. A mano a mano che la sua fama di "acchiappafantasmi" cresceva, Houdini iniziò a frequentare sedute spiritiche in incognito, accompagnato da un reporter e da un ufficiale di polizia. La più famosa medium che cercò di smascherare fu Mina Crandon. Houdini seppe riprodurre gli effetti delle sedute della Crandon, ma altri aspetti delle sedute di quest'ultima rimangono controversi. Per esempio, la comparsa della seconda mano 'teleplasmica' di Crandon non è mai stata totalmente spiegabile. Quest'attività costò a Houdini l'inimicizia di Sir Arthur Conan Doyle ,il creatore di Sherlock Holmes. Nonostante Holmes fosse un razionalista che rifiutava il soprannaturale, il suo creatore Doyle era un fervente credente nello spiritismo e si oppose pubblicamente a Houdini, rifiutandosi di credere ai suoi resoconti.
LA LEGGENDA SULLA SUA MORTE:
Qui vorrei aprire una piccola parentesi sulla Leggenda della morte di Houdini, perché molta gente è convinta (io stesso lo ero prima di compiere delle ricerche) che Houdini morì in seguito al numero della “Tortura cinese dell’acqua”. Secondo la leggenda, durante uno dei suoi spettacoli, il mago si immerse nelle vasca sigillata; dopo alcuni minuti l’assistente, vedendo che Houdini non usciva, tolse il velo che copriva la vasca e vide che il mago era privo di sensi. La cassa di vetro fu rotta con una scure, e Houdini fu estratto morente dalla sua stessa magia.
Per tutti quelli che conoscevano questa storia, sappiano che è FALSA!!!
Purtroppo la vera morte di Houdini fu tutt’altro che eroica e spettacolare, ma non meno affascinante e misteriosa. Nell’ottobre del 1926, uno studente di boxe della McGill University a Montreal andò a trovare Houdini nel suo camerino e volle mettere alla prova i suoi leggendari addominali dandogli dei pugni - cosa che Houdini normalmente permetteva - ma quella volta, colto di sorpresa, non ebbe il tempo di prepararsi a ricevere i colpi. Morì 2 settimane dopo in seguito a peritonite, esattamente il 31 Ottobre (guarda caso), ma lasciò uno strano lascito all’amata moglie e assistente. Ogni Halloween per i successivi 10 anni dalla sua morte, Houdini avrebbe tentato contattare la moglie dall’aldilà, parlandole in una seduta spiritica con un codice segreto. Nel 1936, dopo un'ultima fallimentare seduta la moglie si arrese. Tuttavia, il medium Arthur Ford riferì che la comunicazione del "codice Houdini" alla moglie Beatrice sarebbe avvenuta già nel 1928 dopo alcune sedute spiritiche
Nel marzo del 2007, George Hardeen, un pronipote del grande illusionista, ha riportato alla ribalta la tesi della morte per avvelenamento perpetrata presumibilmente da sostenitori dello spiritismo. Per determinare l'effettiva causa della morte Hardeen ha quindi chiesto l'esumazione di Houdini ed ha ingaggiato due famosi medici. Dopo più di 80 anni dalla sua morte, il mistero continua….
-KeepDreamin'-
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