16 marzo 2011

Top Ten (1): I 10 Testi più Misteriosi di Sempre


Dopo qualche tempo di riposo rieccomi con una nuova rubrica: 
Top Ten
Come avrete capito consisterà in una classifica di 10 posizioni che riguarderà gli argomenti più diversi ma sempre estremamente interessanti!
Via con la prima puntata:

Top Ten: I 10 Testi più Misteriosi di Sempre

-10:  Il Codex Seraphinianus

Scritto tra il 1976 e il 1978 dall’artista italiano Luigi Serafini, Il Codex Seraphinianus è stato creato con il deliberato intento di risultare criptico e misterioso. Secondo alcune interpretazioni, il libro rappresenta l’Enciclopedia di un pianeta immaginario, completo di mappe e disegni della sua stranissima flora e fauna.   La cosa più interessante è che Serafini ha scritto il libro utilizzando la lingua di questo mondo ipotetico; l’intero Codex è composto da un bizzarro alfabeto che non è ancora stato tradotto dai linguisti, nonostante si siano fatti studi accurati. Poiché il testo vero e proprio è illeggibile, Il Codex è diventato più celebre per le incredibili illustrazioni di Serafini, che spaziano dal surreale al vagamente inquietante. In una pagina è rappresentato un frutto che sembra sanguinare, mentre in un’altra c’è un pesce la cui forma ricorda un disco volante. L’immagine più famosa in assoluto è quella che mostra un uomo e una donna nudi che lentamente si trasformano in un alligatore.

Possibili Spiegazioni:

Ci sono tantissime teorie su cosa sia realmente Il Codex Seraphinianus; ma sin dall’uscita del libro, l’inventore non ha mai svelato il segreto sul vero significato del suo libro.  I critici e gli ammiratori hanno proposto molteplici spiegazioni tra cui che il testo del libro sia un linguaggio fasullo e privo di significato, tuttavia non ancora è stata data nessuna risposta certa.    

 

 


-9:  Il Liber Linteus


Il Liber Linteus è un antico testo dell’epoca Etrusca. Oltre ad essere uno dei più vecchi e lunghi testi etruschi ancora esistenti, Il Liber è noto come l’unico libro fatto di lino. Questo fatto rende il contesto della sua scoperta unico e particolare. Dopo la caduta degli Etruschi, i loro artefatti persero ogni significato per i Romani. Essi, dopo aver appreso le tecniche della mummificazione dell’antico Egitto, iniziarono ad applicarle per conservare i propri defunti. Il liber Linteus fu dunque utilizzato come rivestimento del cadavere della moglie di un sarto egizio. Passando di mano in mano, la mummia fu donata a un museo, dove si scoprì che il bendaggio nascondeva l’importantissimo documento.    

Possibili Spiegazioni:
Il Liber Linteus consiste in 230 righe di testo. A causa della conoscenza limitata del linguaggio etrusco, solo una minima parte di questo documento è stata tradotta. Gli studiosi ipotizzano che il Liber sia una specie di calendario che descrive I rituali religiosi degli Etruschi.


-8:  Il Libro di Soyga


Il Medio Evo è famoso per la produzione di testi misteriosi, ma nessuno quanto il Libro di Soyga, un trattato di magia e paranormale associato a John Dee, un pensatore dell’era Elisabettiana che fu celebre per la sua passione per l’occulto. Nel XVI secolo si diceva che Dee fosse in possesso dell’unica copia del Libro di Soyga, e si suppone che ne divenne ossessionato nel tentativo di svelarne i segreti, in particolare di una serie di tavole criptate che secondo Dee  custodivano  una specie di chiave della conoscenza esoterica e spirituale.
Ma non era certo un compito facile: l’anonimo scrittore del libro aveva utilizzato dei trucchi tipografici, tra cui la scrittura di alcune parole al contrario e l’utilizzo di scritture matematiche. Dee divenne così ossessionato dal risolvere il codice che andò in Europa per conoscere il famoso medium spirituale Edward Kelley. Attraverso Kelley, Dee dichiarò di essere riuscito a contattare l’ Arcangelo Uriel, che gli aveva rivelato che le origini del Libro risalivano al Giardino dell’Eden.  

Possibili Spiegazioni:
Sfortunatamente, Dee non riuscì a completare la decodificazione dei misteri del Libro di Soyga prima della sua morte. Il libro, della cui reale esistenza si dubitò per lungo tempo, fu creduto perduto fino al 1994, quando furono ritrovate due copie in Inghilterra. Gli studiosi sono riusciti a tradurre parzialmente le tavole che avevano affascinato Dee; si è scoperto che esse parlano principalmente della Cabala (Kabbalah) una setta mistica del Giudaismo, tuttavia questi ricercatori non sono ancora stati capaci di decifrare il vero significato del libro.   

-7:  Il Codice di Rohonc


Il Codice di Rohonc è un libro secolare ritrovato in Ungheria nel XVIII secolo, di cui è stato impossibile trovare ogni tipo di spiegazione o traduzione. Il Codice consiste di 448 pagine di testo, tutte scritte in un linguaggio ancora sconosciuto. Gli studiosi credano che potrebbe essere un miscuglio di Ungaro antico e Hindi, ma è comunque   privo delle caratteristiche prominenti di questi linguaggi.
Forse ancora più affascinanti del testo sono le 87 illustrazioni che accompagnano il Codice di Rohonc; esse rappresentano di tutto da paesaggi a battaglie militari, fino a iconografie religiose tipiche delle più importanti religioni (Cristiana, Musulmana e Indiana); questo suggerisce che qualsiasi cultura o popolazione sia descritta in questo documento, essa credeva in tutte queste religioni simultaneamente.    

Possibili Spiegazioni:
   Alcuni sostengono che il Codice sia un testo religioso, mentre altri che sia una Storia dei Valacchi, una popolazione che viveva nell’attuale Romania. Ma l’ipotesi più accreditata sulle origini del documento  è che fosse un falso creato da Samuel Literati Nemes, un noto falsario della metà dell’ ‘800, ancora oggi rimane il dubbio se il libro sia originale o sola una burla creata ad arte da un falsario.


-6:  Rongorongo
I Rongorongo sono una serie di artefatti sui quali è inciso un indecifrabile sistema di scrittura pittografica utilizzata sulla piccola isola di Rapa Nui, meglio conosciuta come l’Isola di Pasqua. Esistono pochi frammenti dei Rongorongo incisi su pietre o tavolette di legno, tuttavia esse rimangono il più grande mistero linguistico irrisolto al mondo, questo perché, a causa dello stato di completo isolamento dell’Isola di Pasqua, i Rongorongo furono creati senza l’influenza di altri linguaggi conosciuti, una caratteristica che concede agli studiosi l’opportunità unica di esaminare come sia la scrittura nel momento della sua nascita.
I pittogrammi di Rongorongo consistono in una serie di glifi e simboli che rappresentano anche alcune specie di piante e animali scomparse prima della scoperta dell’isola da parte degli europei nel 1700.

Possibili Spiegazioni:
Nonostante gli studi, gli scienziati non sono riusciti a tradurre la scrittura dei Rongorongo. Per quanto si è capito, esse potrebbero benissimo essere solo pietre ornamentali e non una vera e propria scrittura; rimane il mistero se siano correlate con le famose Teste dell’isola di Pasqua.  
                     
-5:  Le Cifre di Beale
  
                  
La storia delle Beale Ciphers, che hanno imbrogliato gli esperti per oltre cent’anni, è il tipo di antico racconto sepolto nel tempo che farebbe la felicità di qualsiasi sceneggiatore di Hollywood.
La sua storia comincia in Virginia nel 1820, quando Thomas Beale affidò a un albergatore una scatola che conteneva tre pagine codificate, con l’istruzione di aprire la scatola solo se egli non avesse fatto ritorno a reclamarla entro dieci anni.
Dopodiché Beale scomparve senza lasciare traccia e l’albergatore spese diversi anni cercando di decodificare le pagine. Una di esse fu risolta da un amico dell’oste che usò La Dichiarazione d’Indipendenza Americana come chiave. Si scoprì, dunque, che il testo era una mappa che indicava il nascondiglio di un tesoro sepolto composto di oro e argento che Beale aveva nascosto nella regione di Bedford. Sfortunatamente non riuscirono a tradurre le rimanenti due pagine che rivelavano l’esatta ubicazione del tesoro. Lo strano metodo di crittografia di Beale era riuscito a confondere chiunque avesse tentato di tradurlo.

Possibili Spiegazioni:                                                  
Le Cifre di Beale sono diventate un vero e proprio fenomeno, centinaia di cacciatori di tesori sono stati arrestati per aver violato i confini della regione di Bedford, ma l’oro e i gioielli di Beale non sono mai stati ritrovati. Molti sostengono che le cifre siano solo un elaborato falso, ma questo non ha impedito alle persone di smettere di tentare di decifrare questo codice, soprattutto perché si valuta che il suo tesoro posso avere un valore attorno ai 40 milioni di dollari.

-4:  Kryptos


La scultura creata dall’artista Jim Sanborn, chiamata Kryptos non è un vero e proprio documento, ma è incluso in questa classifica grazie al testo che vi è iscritto che nemmeno i code-breaker della CIA sono riuscito a risolvere. La scultura fu commissionata dalla CIA come un monumento al lavoro d’investigazione che ha reso famosa la loro organizzazione, e fu posto davanti al quartier generale a Langley nel 1990. Oltre a creare una bellissima opera scultoria, Sanborn collaborò con Ed Sheidt, il miglior crittografo della CIA e iscrisse una serie di lettere e punti interrogativi sulla scultura che ricorda una pergamena.
 Il codice è composto da 869 caratteri e può essere diviso in Quattro diverse parti, dove ogni parte è una chiave parziale che risolve le altre. Unendo le quattro parti si potrà risolvere “l’enigma degli enigmi”, questo può avvenire solo grazie all’uso di sofisticate tecniche di decodificazione.  

Possibili Spiegazioni:           
Il codice di Sanborn e Scheidt è diventato un'ossessione per crittografi dilettanti e professionisti. Venti anni dopo, questi appassionati sono riusciti a violare tre delle quattro parti del codice ma la quarta e più importante continua a rimanere irrisolto. Sanborn ha lasciato intendere che il contenuto delle altre tre parti, che danno la longitudine e la latitudine di un punto a sud-est della scultura e includono le citazioni riguardanti la scoperta di Howard Carter della tomba di Tutankhamon, offrono i migliori indizi per la risoluzione finale. Ancora oggi però, nessuno è riuscito ad andare a fondo di questo mistero.

-3:  Il Libro di Urantia

  
   Il Libro di Urantia è un testo pseudo-religioso che sostiene di poter “espandere e aumentare la percezione spirituale della  coscienza”  attraverso le sue argomentazioni di filosofia,cosmologia e religione. Il libro
   Fu probabilmente creato a Chicago durante gli anni ’50, è composto da oltre 2000 pagine di testo scritte da un autore sconosciuto. La storia della sua origine è molto bizzarra: nel 1925 un dottore chiamato William Sadler venne  in contatto con una donna malata che era solita entrare in uno stato di trance nel quale parlava a lungo e con una strana voce. Sadler registrò quei monologhi che sembravano far parte di un processo sovrannaturale e celestiale. Il libro di Urantia sembra condividere molte caratteristiche con le maggiori religioni, in particolare col Cristianesimo. Le parti più interessanti del libro sono le descrizioni della geografia dell’universo che lo dividono in “Superuniverso” e “Universo Locale”m che sarebbe composto da circa 1000 pianeti disabitati.

Possibili Spiegazioni:         
Molti sostengono che sia simile a una storia di fantascienza e che il libro di Urantia sia un chiaro romanzo di fantasia. Gli scettici sostengono che lo stesso Adler avesse composto il libro durante gli anni ’20, tuttavia non vi sono prove certe che avvalorino questa tesi.   

-2:  I Vangeli Gnostici 


   I Vangeli gnostici sono una raccolta di libri rilegati in pelle che risalgono al 4 ° secolo. Esse compongono i testi più importanti di gnosticismo, un ramo del Cristianesimo che esistevano al tempo della 2 ° secolo, i cui aderenti si dice che hanno creduto che la vera salvezza risiede nella profonda conoscenza di sé e nella comprensione di una "realtà superiore." Il Vangeli Gnostici, che dispongono di volumi come "Il Vangelo di Tommaso", "Il Vangelo di Maria, " e anche "Il Vangelo di Giuda", sono stati scoperti nel 1945 da una coppia di agricoltori a Nag Hammadi, in Egitto. Essi erano stati sepolti in un vaso di protezione secoli precedenti, molto probabilmente da un prete che sperava di nasconderli dalla chiesa cristiana ortodossa, che considera gli gnostici come eretici. I libri che hanno attraversato molte differenti proprietari, a un certo punto hanno anche rischiato di essere venduti sul mercato nero, fino al 1970 che sono stati finalmente tradotti in inglese. Sono piuttosto controversi, non solo per la loro sovrapposizione con la Bibbia, ma per i modi in cui essi attribuiscono parole di Gesù che non compaiono nel Nuovo Testamento.

Possibili Spiegazioni:         
   A differenza di alcune delle altre voci di questo elenco, gli studiosi in genere
sono riusciti a comprendere i Vangeli gnostici, e i testi sono stati tradotti con successo in un certo numero di lingue. La scoperta di testi antichi che pretendono di descrivere scenari sconosciuta della vita di Gesù ha suscitato un aspro dibattito negli ambienti religiosi e accademici. Alcuni hanno sostenuto che i libri non sono altro che un’invenzione eretica, mentre altri hanno sostenuto che i Vangeli gnostici devono essere considerati allo stesso livello della Bibbia.

-1:  Il Manoscritto di Voynich

 Di tutti i testi bizzarri e misteriosi che sono stati scoperti nel corso degli anni, forse nessuno è famoso come il manoscritto Voynich, un libro scritto da un autore anonimo in una lingua sconosciuta che ha sconcertato quasi ogni crittografo che ha mai provato a tradurlo. Da quello che i ricercatori sono stati in grado di scoprire, il manoscritto del 15 ° secolo faceva parte di una biblioteca dei Gesuiti nel 1800, e da lì è passata attraverso diverse mani prima di cadere in possesso di un libraio polacco chiamato Wilfrid Voynich nel 1909. Dopo la morte di Voynich, il manoscritto è diventato un oggetto di fascino per i linguisti e crittografi, molti dei quali hanno speso anni a studiare la lingua misteriosa del libro e il suo alfabeto. Ci sono numerose teorie circa il testo del manoscritto Voynich, compreso che si tratta di una sorta di puzzle codificato, che è scritto in un linguaggio finora sconosciuto, che essa è destinata a essere letta con un microscopio, e anche che si tratta di una sorta di divino documento religioso che è stato scritto in uno stato di trance. Ma queste sono tutte le teorie e anche dopo cinquant'anni di esame da parte del mondo i migliori code-breakers, non si sa nulla di sicuro. I disegni di piante e vasi nei margini del libro, hanno indotto molti a sostenere che sia un manuale di medicina o di alchimia, ma anche questa è una congettura.

Possibili Spiegazioni:         
Poiché si è rivelato così resistente alla traduzione, il manoscritto Voynich è stato inevitabilmente additato da molti come un falso.
I critici di questa teoria sostengono che la sintassi del libro è troppo sofisticata per essere stata falsificata, ma altri hanno dimostrato che la tecnologia del tempo, in particolare un dispositivo di codifica chiamato "Cardano Grille"-avrebbe permesso a qualcuno per fabbricare il Voynich come un falso. Eppure, nessuno di questi argomenti ha pienamente convinto gli studiosi Voynich, che non vogliono o non possono ammettere che il documento potrebbe essere un falso. La datazione al carbonio ha recentemente dimostrato che il manoscritto è in realtà risale al 1400, ma oltre che la sua origine e lo scopo sono ancora un enigma.



-KeepDreamin'-

2 commenti:

  1. Per il Libro di Urantia o V Rivelazione Epocale è disponibile on-line un sito anche in italiano (http://www.urantia.org/it/il-libro-di-urantia/introduzione). Qui si trova tutta l'introduzione che fa chiarezza su molti punti. Quando viene detto che ci sarebbero 1000 pianeti disabitati c'è stato probabilmente un errore, si intendeva dire che nel nostro settore locale di Universo ci saranno nel futuro 1000 pianeti abitati, la Terra è il 606 pianeta con vita. Negli Universi la vita è una costante. Sulla storia del Libro ci sono molte versioni metropolitane ma la vera storia è possibile leggerla nel sito indicato. Va detto che il Libro comparse nel 1935 in forma di manoscritto già finito e poi l'anno seguente integrato della IV Parte. Ad oggi non si sa come sia stato trasmesso. Non si tratta di fenomeni legati allo spiritismo o alla scrittura automatica. Il soggetto non era ipnotizzato ma dorminente.

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  2. bisogna avere Fede....sul nulla?e questa e' crescita?

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