4 dicembre 2010

Creepy Guys (1) : Rasputin "il Monaco Pazzo"


Dopo: “A Short Story” che ho proposto la volta scorsa ( e a quanto pare è stata apprezzata) , oggi vi presento un’altra rubrica che apparirà spesso sul mio blog: 

“Creepy Guys”

( creepy è il mio aggettivo inglese preferito, letteralmente vuol dire “che fa accapponare la pelle”o "che fa venire i brividi").
In questa rubrica vi presenterò la vita e le opere (non letterarie tranquilli) dei personaggi più strani e misteriosi in cui mi è capitato di imbattermi nel corso dei miei vagabondaggi nel web; saranno tutti personaggi avvolti in un alone di leggenda e misticismo, ma si sa che in fondo ad ogni leggenda o storia che sia c’è sempre un pizzico di verità…

Per la prima puntata, ( per la felicità di un’amica che però preferisce rimanere Anonima)  ho scelto un personaggio vissuto 100 anni fa, che sicuramente avrete già sentito nominare  almeno una volta, ma non tutti sanno i macabri episodi che resero la sua figura leggendaria:   

Grigorij Efimovič Rasputin, più noto come Rasputin “Il Monaco Pazzo” nasce nel  gennaio del 1869 in un villaggio di contadini in Siberia. La sua notorietà deriva dalle misteriose influenze che aveva su parte della famiglia imperiale russa, appartenente alla dinastia dei Romanov.



 Fin da ragazzo dimostrò un'indole fortemente tesa alla spiritualità e al misticismo ossessivo. Nel 1905 approdò alla corte dello zar Nicola II: ma si sospettava che avesse aderito alla setta dei Khlysti, una congregazione clandestina di orgiastici; malgrado la mancanza di istruzione allestì una rete di relazioni di altissimo livello che in breve tempo lo condusse a corte, accompagnato dalla fama dei suoi poteri sciamanici.
Fu proprio grazie alla sua reputazione di guaritore che entrò in contatto con persone vicine alla famiglia imperiale, nella speranza che potesse essere di aiuto per contenere l'inguaribile emofilia di Alessio, il figlio dello zar. Al primo incontro Rasputin riuscì ad ottenere qualche effetto sul piccolo malato, così lo zar e la zarina gli permisero di visitare sempre più spesso la loro riservatissima casa. Secondo una teoria, Rasputin sarebbe riuscito ad interrompere le crisi ematiche di Alessio utilizzando un tipo di ipnosi che rallentava il battito cardiaco del bambino, riducendo in questo modo la pressione del sangue.

Il 12 ottobre 1912 accadde un fatto scientificamente inspiegabile: in quell'occasione, venne ricevuto da Pietrogrado un telegramma della famiglia reale che lo informava di una grave crisi di emofilia dei Alessio ormai in punto di morte, Rasputin si immerse in preghiera per diverse ore nella sua casa in Siberia, cadendo in uno stato di trance. Terminate le preghiere, inviò un telegramma alla famiglia reale in cui assicurava la guarigione del piccolo, cosa che effettivamente avvenne nell'arco di poche ore, dopo giorni di inutili cure mediche.
In seguito alla sua stabilizzazione nella capitale, visto l'enorme ascendente che il contadino aveva sulla zarina, presto attorno a lui si creò una vastissima rete di noti personaggi e politici, che in cambio di incontri con la sovrana erano disposti a soddisfare le richieste che Rasputin faceva loro.
Nelle mani di Rasputin passava  un’enorme quantità di denaro che era spesa in locali notturni e in incontri ai bagni pubblici con donne di ogni classe ed età: numerose sono le leggende circa la sua insaziabile libidine; la stampa pubblicava in continuazione scabrosi racconti di fantasia sulle sue leggendarie notti; ciò accrebbe le dicerie non solo su una sua presunta super dotazione (di cui parleremo in dettaglio dopo), quanto su una improbabile e sempre smentita relazione con la sovrana.

Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, Rasputin si oppose fermamente all'entrata in guerra della Russia, e pronosticò che avrebbe portato immani catastrofi ai contadini, che sarebbero morti a migliaia. Tuttavia, non  a far cambiare  idea al sovrano,  come sappiamo  le sue previsioni sulla guerra si rivelarono esatte.

Ma la cosa  più affascinante  di questo personaggio è proprio la sua morte che si svolse in un modo unico e incredibile ….
Nel 1916, in piena crisi di governo, alcuni nemici politici di Rasputin organizzarono una congiura al fine di togliere di mezzo il Monaco Pazzo; durante una cena organizzata a casa di uno dei congiuranti, fu messo del cianuro (potentissimo veleno)  nel cibo di Rasputin. Dopo alcune ore però, il monaco dopo aver lamentato solo un piccolo bruciore di stomaco, continuava a ridere e mangiare senza dar cenno di essere stato avvelenato.
A questo punto i congiurati si innervosirono, e decisero di far finire quella recita; le testimonianze a questo punto sono confuse.. uno di loro scese e gli sparò, e fu lasciato a terra apparentemente morto…
Nel frattempo  gli assassini erano nell’altra stanza a discutere su come liberarsi del cadavere, intanto   Rasputin si alzò e tentò la fuga uscendo nel giardino della villa.  Riuscì ad arrivare nei pressi del cancello prima che gli sparassero altre quattro volte. Uno proiettile lo colpì alla spalla e un altro alla testa. Cadde a terra dove continuò a gemere e a strisciare verso il cancello. Uno lo raggiunse e prese a sferrare calci furiosi alla testa del monaco con i robusti stivali finché non smise di muoversi. Non è chiaro se sia stato anche ripetutamente pugnalato e preso a randellate, ma sta di fatto che a quel punto respirava ancora.
Fu avvolto in una coperta pesante, legato con una corda e quindi gettato in uno dei pochi punti non congelati del fiume Neva ….
Il corpo fu recuperato due giorni dopo, ma secondo l’autopsia non vi era traccia di veleno nel suo corpo;  fu riscontrata acqua nei polmoni, il che significa significa che nonostante il veleno, i colpi di pistola e le bastonate, incredibilmente Rasputin fu gettato nell’acqua ancora vivo, e quindi morì annegato… il corpo venne successivamente bruciato e le sue ceneri disperse… 
ecco la foto del corpo.. si nota il buco della pallottola al centro della fronte...  (ATTENZIONE POTREBBE IMPRESSIONARE!)



Solo una parte del suo corpo fu prelevata e conservata in un barattolo… sì proprio quella parte che state pensando!
Il presunto pene di Rasputin  sembra confermare le dicerie della sua super dotazione con la sua lunghezza di 33 cm, è ancora oggi conservato in un museo… segue la foto, giudicate voi..(ATTENZIONE POTREBBE SCANDALIZZARE!)


Spero vi sia  interessato questo report, se avete delle proposte su altri misteriosi personaggi scrivetelo nei commenti e potrebbero diventare i prossimi protagonisti !! 

-KeepDreamin'-

9 commenti:

  1. oh, trovi un articolo molto simile anche nel mio blog... http://laetangustia.blogspot.com/

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  2. sembra interessante! vado a farci un giro!

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  3. Ma dai…è possibile che sulla mia strada non capiti MAI un Rasputin ?? Capperi...

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  4. cmq guarda ke il fatto dell'emofilia e spiegabiliximo: se ujna persona affetta da questa malattia h una forte e mozione l'emofilia si arresta per un certo tempo! chissà cs ha ftt sto pazzoide al povero zarevic...

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  5. questa cosa siceramente non la sapevo.. cmq potrebbe avergli fatto di tutto, sia in bene che in male; era un personaggio imprevedibile!

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  6. lo ha spaventato con i suoi 33cm xD

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  7. AHAHAH guardate la ragazza che sguardo e sorrisetto , lo vorrebbe imbalsamare secondo me da tenere sotto il letto

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